Correre per necessità

Correre per necessità

Correre per necessità

Correre per necessità e diventare un Podista per caso.
Il 12/10/2005 il mio cardiologo mi consigliò di cambiare stile di vita, dovevo smettere di fumare ed iniziare una attività fisica moderata “ricreativa”, capii che era arrivato il momento di Correre.


I primi allenamenti – correre per necessità

Avevo 44 anni e cominciai a correre, mi limitavo ad un paio di uscite a settimana (totale 5 km scarsi divisi in 2 corse). Gli anni passavano ed io correvo ancora, aumentai la dose fino ad arrivare ad una media di 15 km a settimana di corsa leggera.


Correre con il GPS – stavo per diventare un Podista

Il 25/08/2011 feci la mia prima corsa con l’ausilio di un orologio dotato di GPS,  finalmente potevo analizzare i miei allenamenti (frequenza cardiaca, velocità, calorie) le mie performances erano finalmente misurabili.


Divento un Runner – 10km in meno di 1h.

Capii che la “moderata attività motoria” stava diventando qualcosa di più quando riuscii a correre 10 km in meno di 60 minuti, era il 9 Ottobre 2011, stavo per diventare un runner.


Gennaio 2013 – smetto di fumare e corro la mia 1a Mezza Maratona

Il 9 Gennaio 2013 ho fumato la mia ultima sigaretta e 4 giorni dopo, per la prima volta ho percorso in allenamento la distanza di km 21,097 in 2:15’22’ (la mia prima mezza maratona).

Non ho mai più toccato una sigaretta ma ho continuato a correre, ad allenarmi, a seguire un’alimentazione varia, senza particolari rinunce tuttavia caratterizzata dalla moderazione.


Correre per necessità e diventare un Maratoneta

L’11 Dicembre 2016 in quel di Reggio nell’Emilia in occasione della gara internazionale della Città del tricolore, porto a termine la mia prima maratona  (Km 42, 195 in 4:25:02), in realtà il tempo si riferisce a km 42,410.


La Fatica, mia prima alleata

In questi anni la mia prima alleata è stata la FATICA ed è con il suo ausilio che ogni podista o runner chiamar si voglia, deve cimentarsi.


Allenarsi diventa una abitudine irrinunciabile

L’abitudine ad allenarsi, a non mollare mai, a non farsi prendere dallo sconforto per un po di dolori alle gambe o dalla pigrizia o ancora dal meteo non favorevole si supera esclusivamente diventando AMICI sinceri della FATICA,unica ed inseparabile alleata di centinaia di corse, allenamenti, salite e discese, sforzi intensi e GRANDI SODDISFAZIONI !


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